Nordic Walking
Negli ultimi anni tutti noi siamo andati alla ricerca di forme di movimento che
ci permettessero di “stare in forma”, con i conseguenti benefici fisici, ma non
troppo faticose e comunque fruibili a tutte le tipologie di persone. Questo perché
ci stiamo rendendo sempre di più conto di quanto sia importante mantenere una buona
mobilità articolare, elasticità e tono muscolare per conservare la nostra qualità
della vita.
Con il termine Nordic Walking (letteralmente camminata nordica) si indica una concezione
del movimento per stimolare la salute usando i bastoncini in mezzo alla natura:
è una fantastica disciplina sportiva che si pratica all’aria aperta, un allenamento
dolce che sviluppa resistenza, forza e fitness. E’ l’esercizio perfetto per ottenere
una semplice riduzione di peso senza affaticare le articolazioni. Gia negli anni
’30 i migliori atleti che praticano lo sci di fondo adottarono come mezzo di allenamento
estivo il cosiddetto “Ski Walking” (passo sci); nel 1996 due studenti di educazione
fisica finlandesi effettuarono come tesi di laurea un’indagine sul tema “Sauvakävely”
(camminare con i bastoncini): i due adattarono la tecnica del passo alternato dello
sci di fondo alla lunghezza dei movimenti tipici di una camminata sportiva, combinandola
con diversi esercizi di potenziamento e stretching. I risultati vennero presi in
considerazione dall’azienda produttrice finlandese di bastoncini che costruì un
apposito bastoncino da Nordic Walking.
Così nacque questa nuova forma di movimento oltremodo efficace con cui tenere in
allenamento il sistema cardiocircolatorio e il 90% della muscolatura senza avere
carichi troppo elevati di lavoro; uno studio del Cooper Institute di Dallas (USA)
evidenzia in chi pratica Nordic Walking un consumo maggiore di energia (fino al
46% in più!) rispetto al walking tradizionale anche se tutti i partecipanti lo trovano
meno faticoso.
Da allora il “virus del Nordic Walking” ha contagiato la Scandinavia, la Germania
e l’Austria fino ad arrivare in Italia dove sono gia presenti diversi percorsi per
questa disciplina. Solo in Finlandia 700.000 persone praticano Nordic Walking regolarmente
3-4 volte la settimana.
I benefici sono molteplici e innegabili e vanno dall’alleggerimento dell’apparato
locomotore, rendendolo quindi fruibile anche a persone con alcune tipologie di problemi
articolari o in periodi di riabilitazione da traumi, al coinvolgimento della muscolatura
ausiliaria dell’apparato respiratorio, incrementando quindi l’ossigenazione dell’intero
organismo; il coinvolgimento attivo delle braccia nel movimento implica un aumento
della muscolatura delle spalle, dei pettorali e un rafforzamento della muscolatura
cervicale; adottando la tecnica specifica consente di ottenere migliorie a livello
coordinativo e posturale, risultando più efficace del walking tradizionale anche
a livello di consumo calorico (400 Kcal/h contro 240 Kcal/h).
Il Nordic Walking allena tutti i muscoli importanti, in modo analogo allo sci di
fondo dal quale ha “preso spunto” e per avvicinarsi a quest’ultimo propone come
variante il Nordic Blading: utilizzo dei bastoncini da sci di fondo con i pattini
in linea, per poter applicare la tecnica del passo di pattinaggio su pista o luoghi
chiusi. Braccia e gambe sono coinvolte attivamente rendendo l’esercizio più efficace.
Inoltre è facile da praticare, un movimento naturale con ritmo alternato. La morfologia
della regione Marche regala molteplici spazi verdi e in particolar modo i Monti
Sibillini che si adattano perfettamente alla pratica del Nordic Walking, proprio
per la presenza di diversi sentieri poco impegnativi, soprattutto sotto il profilo
altimetrico, e alla portata di tutti.
Francesco Cianconi (Istruttore Nazionale Nordic Walking - FINW)